L’evento

In occasione della Giornata Nazionale della Memoria, il seminario intende porre lo sguardo sul complesso tema delle crescite traumatiche.

Come si può sopravvivere al trauma in età precoce o in preda all’incertezza del turbamento adolescenziale? Come si strutturano le difese che entrano in gioco in esperienze di grande sofferenza? Cosa aiuta bambini e ragazzi a sopravvivere al dramma e ad entrare in contatto con parti più autentiche di sé?

Partendo dalla storia, ci chiederemo chi sono stati i bambini e gli adolescenti alle prese con i drammi dell’Olocausto, per soffermare l’attenzione su chi continuano ad essere i tanti minori costretti a confrontarsi ancora oggi con gli attuali “olocausti” e con i traumi psichici più in generale connessi ad esperienze dolorose. Rifletteremo sul fatto che sono minori che, se da un lato, sono costretti a diventare grandi prima del tempo, dall’altro sono anche in preda al terrore di “non diventare mai grandi”, nel senso di veder bloccato quel processo di crescita necessario per accompagnarli durante “il diventare grandi”, in maniera consapevole ed autentica.

Con la consapevolezza che trattare un trauma collettivo aiuti ad elaborare anche i traumi individuali, apriremo un dialogo interdisciplinare attraverso il contributo di due professionisti che, in ambiti e con modalità differenti, lavorano con situazioni inerenti al significato che il trauma può assumere nella vita di un bambino e di un adolescente.

Un dialogo che potrà sottolineare la necessità di comprendere il passato per affrontare il presente e proiettarci nel futuro con speranza e fiducia.