Teoria e pratica dei gruppi di Work Discussion: un nuovo libro

Segnaliamo un libro di nuova uscita dedicato alla Work Discussion psicoanalitica, metodo di apprendimento dall’esperienza che coinvolge gruppi di operatori impegnati in servizi o interventi complessi nel campo delle relazioni d’aiuto. Edito dalla Franco Angeli, il volume si intitola “Osservazione, riflessività, apprendimento nelle professioni d’aiuto. Esperienze di Work Discussion psicoanalitica ed è stato curato da Daniele Morciano, sociologo dell’Università di Bari. Hanno collaborato alla traduzione di alcuni saggi anche le socie Psifia Aurora Polito e Sara Scrimieri.

L’opera raccoglie una serie di saggi sulla teoria, il metodo e l’applicazione della Work Discussion psicoanalitica, riportando i resoconti di diversi gruppi che hanno visto la partecipazione di insegnanti, educatori, infermieri, psicologi e assistenti sociali.

Questo volume, in particolare, è dedicato al metodo della Work Discussion psicoanalitica sviluppatosi nell’ambito del Tavistock Institute. Il saggio di Margaret Rustin ne delinea le origini storiche e le basi teoriche, a partire dai primi esperimenti negli anni ’60, in particolare quelli condotti dalla psicoanalista Martha Harris con le professioni educative. Il saggio di Micheal Rustin, invece, mette a fuoco la duplice finalità della Work Discussion, ovvero formativa e di affiancamento professionale.

Nel corso degli anni la Work Discussion psicoanalitica si è sviluppata come un metodo di gruppo che aiuta gli operatori a confrontarsi con le proprie difese dall’impatto emotivo del proprio lavoro, soprattutto quando tali difese arrivano a impedire un’efficace lettura dei bisogni, così come delle opportunità e dei confini del proprio operato. Finalità della Work Discussion, infatti, è bonificare quei vissuti emotivi che si fa più fatica a tollerare, così da predisporsi ad affrontare la complessità di una relazione d’aiuto per la ricchezza di possibilità che questa racchiude.

Un estratto del capitolo introduttivo al libro aiuta a mettere a fuoco funzioni e modalità di svolgimento dei gruppi di work discussion:

La Work Discussion si svolge in piccoli gruppi di professionisti omogenei o misti rispetto all’organizzazione di provenienza e/o l’ambito di lavoro. Il gruppo si incontra stabilmente per un periodo prolungato da uno a due anni.  Ciascuno dei partecipanti porta e presenta a turno un’osservazione in forma scritta su una situazione di lavoro riguardante la relazione con utenti/pazienti, colleghi di lavoro e/o altre figure coinvolte (staff della propria organizzazione o di altre organizzazioni con cui si interagisce, parenti ecc.). Sull’osservazione presentata da uno dei membri si attiva un confronto di gruppo facilitato da un conduttore esperto in teoria psicoanalitica applicata alle organizzazioni e alle pratiche professionali nelle relazioni d’aiuto. Il suo compito è promuovere un’esperienza di apprendimento che parta prioritariamente dalla situazione di lavoro riportata dall’osservatore/relatore, bilanciando due tipi di funzioni: una di tipo protettivo/supportivo  volta a  creare un clima di sospensione del giudizio, sciogliere dubbi e accogliere timori, incoraggiare il pensiero e facilitare il confronto; l’altra focalizzata sull’incoraggiamento e lo stimolo verso la partecipazione, oltre che sulla creazione di un clima di rispetto del setting (es. calendario, luogo e durata degli incontri) e del principio di parità tra i partecipanti”.

I saggi inclusi in questo volume permettono di entrare nel vivo dei seminari di Work Discussion. Tutti gli autori hanno avuto esperienze di formazione e collaborazione presso la Tavistock clinic o il Tavistock Institute. I saggi sono stati selezionati e tradotti da due pubblicazioni: un libro curato da Jonathan Bradley e Margaret Rustin (Learning from reflective practice in work with children and families) e un altro di David Armostrong e Michael Rustin (Social defences against anxiety: exploration in a paradigm), entrambi editi da Routledge.

Ulteriori dettagli e un anteprima del libro si trovano sul sito della Franco Angeli a questo indirizzo: https://www.francoangeli.it/Ricerca/scheda_libro.aspx?id=26247